Suor Imelde Beccatini, la prima memorialista, che verso il 1908 fissò in un prezioso manoscritto le testimonianze orali del parroco don Gaetano Guidi, direttore spirituale di Clelia, alcune pagine originali dello stesso parroco, insieme al racconto vivo di Madre Orsola e delle consorelle.
Clelia Barbieri e le Minime dell’Addolorata – Appunti storici è la prima biografia di Clelia Barbieri, scritta dal card. Giorgio Gusmini ascoltando direttamente i testimoni.
L’opera di Gusmini – dopo le memorie della Baccatini è archetipo di tutta la storiografia cleliana.
Nel 1916, quasi ogni settimana, il cardinale si recava a Le Budrie. Nelle giornate nevose o piovose arrivava alla casa madre e si tratteneva a lungo; interrogava i testimoni e voleva sapere tutto, conoscere direttamente le poche memorie che si conservavano. Il card. Gusmini portò la prima copia del suo libro alle Minime e al popolo delle Budrie nel corso della visita pastorale, il 28 maggio 1917.
Per chi desiderasse ricevere una copia del testo è possibile rivolgersi alla segreteria dell’Istituto delle Suore Minime dell’Addolorata
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Questo libro porta come il titolo Il sole sugli argini e sottotitolo Testimonianza evangelica della beata Clelia Barbieri “operaia della dottrina cristiana”. Autore ricostruisce la figura di Clelia Barbieri attraverso i documenti d’archivio e le testimonianze oculari o auricolari, rese in gran parte al processo ordinario informativo e al processo apostolico. Il libro ha messo in luce l’immagine di una santità giovane totalmente inserita nell’ambiente della parrocchia rurale che , pur nella sua piccolezza, rappresenta in serto modo la Chiesa visibile stabilita su tutta la terra. Perciò l’esperienza religiosa di madre Clelia e delle sue compagne fu popolare e ordinaria, formata alle fonti più accessibili della preghiera comune.
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ll libro a cura di Paolo Risso è una biografia divulgativa che racconta la storia di Clelia come un canto d’amore.
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Autore descrive il periodo difficile della fine del potere temporale della Chiesa e l’inizio di un nuovo assetto dell’Italia. Clelia partecipa intensamente a questa vicenda con la preghiera e sacrificio, l’azione catechistica nella parrocchia e l’educazione ai fanciulli.
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ll testo a cura di suor Maria Clara Bonora. È un libro che offre al lettore uno spaccato sull’identità e lo stile di Santa Clelia Barbieri, attraverso le pennellate di chi l’ha conosciuta. È ideale per chi vuole percorrere la via della santità ordinaria, perché ciò che ne emerge è il volto di una santa attuale e vicino.
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Il testo a cura di suor Maria Cristina Ghitti che racconta la piccola e grande storia di Clelia ai bambini.
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L’autore presenta qui una sintesi del magistero cleliano del Cardinale G. Biffi. Essa offre tutti l’opportunità di contemplare, nella Santa delle Budrie, un’icona della santità ordinaria, sgorgata nel contesto quotidiano della parrocchia e, per questo, in grado di illuminare la nostra fede, di offrire un aggancio certo alla nostra speranza, di alimentare, nella giusta misura della vita quotidiana, la nostra carità pastorale.
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Il libro è una raccolta di omelie pronunciate alle Budrie su santa Clelia nel contesto della celebrazione eucaristiche. Tali omelie che sono integralmente riproposte, sono tese tutte a favorire una contemplazione semplice affettuosa di questa nostra giovane sorella, che l’autorità del Successore di Pietro ha additato a tutta la Chiesa come uno straordinario modello di limpida fede e di eroica vita cristiana.
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A le Budrie, un piccolo paese di campagna tra San Giovanni in Persiceto ed Anzola Emilia è custodita una storia radiosa di vita e di santità, compresa in un frammento di tempo tra il 1846 e il 1870. In questo periodo è vissuta Clelia barbieri, una bella ragazza, semplice, umile e forte; frutto e dono di quella gente e di quella terra. I suoi contemporanei, tra cui la mamma, il parroco, il falegname, il muratore, la bottegaia.. ma anche le amiche e le loro mamme ci narrano la sua straordinaria avventura umana e cristiana. Come un seme, il più piccolo di tutti, gettato nel campo diventa un albero frondoso e ombra consolante per i pellegrini, cosi Clelia minima tra i minimi è un punto di riferimento, un indicatore di direzione per tutti noi oggi.
Per ricevere informazioni sulla vita di santa Clelia e acquistare le nostre pubblicazioni contattare la congregazione al seguente indirizzo:
Sede Generalizia
Via Tambroni 13
40137 Bologna
Telefono: 051.341755 / 051.342624
e-mail:
A le Budrie, un piccolo paese di campagna tra San Giovanni in Persiceto ed Anzola Emilia è custodita una storia radiosa di vita e di santità, compresa in un frammento di tempo tra il 1846 e il 1870. In questo periodo è vissuta Clelia barbieri, una bella ragazza, semplice, umile e forte; frutto e dono di quella gente e di quella terra. I suoi contemporanei, tra cui la mamma, il parroco, il falegname, il muratore, la bottegaia.. ma anche le amiche e le loro mamme ci narrano la sua straordinaria avventura umana e cristiana. Come un seme, il più piccolo di tutti, gettato nel campo diventa un albero frondoso e ombra consolante per i pellegrini, cosi Clelia minima tra i minimi è un punto di riferimento, un indicatore di direzione per tutti noi oggi.
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